Le piante gestiscono la loro vegetazione in modo autonomo, mirato ad esporre alla luce il massimo della superficie fogliare.
La natura sarmentosa della vite e le nostre esigenze in fatto di spazi occupati e di meccanizzazione richiedono che sia il viticoltore a gestire la chioma. Il risultato, però, deve essere come se a decidere fosse la vite: distribuzione uniforme della vegetazione e della produzione senza ammassi, che ostacolano il passaggio della luce e dell’aria, e senza sprechi di spazio.
Gli interventi in verde si possono effettuare dal germogliamento a poco prima della raccolta. Nel tempo, l’esperienza ha suggerito le operazioni più appropriate e la ricerca in questo campo è incessante perché si vuole sapere quando è il momento più opportuno per intervenire e con quali modalità ed intensità, con particolare riferimento alla meccanizzazione. La potatura verde può risultare l’operazione in assoluto più onerosa per la coltivazione del vigneto, richiedendo, quando è esclusivamente manuale, fino a 200-300 ore/ettaro.
Cliccando sul simbolo [+] nella sezione precdente si possono trovare descritte le singole operazioni di potatura verde.