Casse ferrica
Formazione di un sale insolubile, il fosfato ferrico, che viene a verificarsi in ambiente ossidato e presenza di ferro in tenori prossimi ai 10-12 mg/l. Nei vini bianchi è rilevabile come un sedimento dal colore chiaro (casse bianca), mentre nei rossi, data la presenza nel precipitato di quantità più o meno elevate di polifenoli, presenta una colorazione scura ben visibile (casse blu). Per scongiurare il pericolo di tale alterazione è bene che il tenore in ferro nel vino non superi i 5 mg/l e comunque tenere il prodotto costantemente al riparo da fonti di ossigeno.
Casse rameica
Dovuta alla formazione di solfuro di rame in ambiente fortemente riducente, che precipita insieme a colloidi proteici, assumendo una colorazione brunastra. Ad accelerare il processo sono tutte le condizioni che aumentano il grado di riduzione all’interno del contenitore, quali la presenza di dosi eccessive di SO2 e la lunga esposizione alla luce di bottiglie in vetro chiaro, che non permettono un’adeguata filtrazione della stessa, favorendo la sua azione riducente.