Si tratta di prodotti chimicamente differenti, ma accomunati dallo stesso meccanismo d’azione. Questo consiste nell’inibizione specifica della respirazione cellulare attraverso il blocco del complesso enzimatico III (Q) della catena respiratoria. Ciò conferisce loro una spiccata azione antigerminativa, anche in relazione alla buona persistenza delle molecole sulla superficie degli organi.
La maggior parte dei fungicidi di tale raggruppamento, che rientrano nella categoria dei QoI, inibiscono il complesso III fissandosi a livello della membrana esterna. La specificità del meccanismo fungitossico comporta purtroppo, per i QoI, un rischio di resistenza incrociato, valutato dal FRAC di livello elevato, per cui è richiesta una rigorosa applicazione delle strategie antiresistenza (non più di 3 trattamenti annui, impiego in miscela con prodotti a diverso meccanismo d’azione e preferibilmente preventivo).