(1912 - 2004) Padre dell’enologia moderna, tramite i suoi libri, come il rinomato “Trattato di enologia” o “Il gusto del vino” e le sue consulenze, il professore dell’Università di Bordeaux ha influenzato i nuovi metodi di vinificazione in Europa e nel Nuovo Mondo. Fu lui a teorizzare il raggiungimento della piena maturazione delle uve (i produttori tendevano ad anticipare la raccolta per paura delle piogge autunnali), il controllo e la gestione della fermentazione malolattica (che, fino a quel momento, era considerata una sorta di inconveniente da cui difendersi) e la pulizia dei locali e dei contenitori adibiti alla vinificazione.