Presenta un grado di purezza del 99,9%, conservata in bombole relativamente grandi (minimo 58 kg,) alla pressione di 3 bar, viene erogata mantenendo il contenitore, posto direttamente su un peso, rivolto verso il basso per far defluire l’antisettico liquido, che va introdotto nella parte centrale della massa, sottoposta poi ad agitazione o rimontaggio chiuso, per la necessaria omogeneizzazione. Per piccoli dosaggi si può impiegare un apparecchio apposito detto solfitometro. La manipolazione richiede personale esperto, munito di patentino, tenuto conto della tossicità del gas. Per questo oggi è poco usata.
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