Studiato in origine per la somministrazione sull’uva trasportata alla rinfusa in cassoni ribaltabili, trova discreto impiego anche in cantina, grazie al vantaggio offerto dall’effervescenza (sempre dovuta al bicarbonato di potassio), che consente una omogenea distribuzione, anche senza agitazioni della massa. In commercio esistono delle pratiche bustine predosate (2 o 5 g di anidride solforosa). I costi sono simili alle pastiglie.