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Mal Bianco della Vite

Introduzione

Il mal bianco della vite è una patologia causata da Erysiphe necator, un fungo ascomicete in grado di svilupparsi su tutti gli organi verdi della pianta, seppure il danno più importante avvenga a carico del grappolo. Il fungo, proveniente dal Nord-America raggiunse l’Europa nel 1845, quando fu avvistato in Inghilterra. Due anni dopo era presente in Francia (Campbell, 2006) e dal 1851 tutto il Nord Italia sino alla Toscana erano soggetti ad attacchi oidici. Fin da quei primissimi anni l’Accademia di Agricoltura di Torino, incaricata direttamente dall’allora Primo Ministro Camillo Benso Conte di Cavur, indicò lo zolfo come rimedio alla temibile crittogama [APPROFONDIMENTO A].

 

Per saperne di più...

Angeli D., Pertot I. - 2007 - L’oidio della vite. Edizioni Safe Crop

Vincenzini M., Romano P., Farris G.A. - 2009 - Microbiologia del vino. Edizioni Casa Editrice Ambrosiana.

Ricerca per Tag: Mal Bianco della Vite

Risultati di tre anni di sperimentazione contro il Mal bianco della vite in Piemonte

Albino Morando, Simone Lavezzaro, Stefano Ferro Atti Giornate Fitopatologiche, II, 299 - 304, 2014 Nelle annate dal 2011 al 2013 si è saggiata l’efficacia di diversi principi attivi contro il mal bianco della vite (Erysiphe [...]

Nuovi mezzi di lotta alle malattie fungine della vite

di Maria Lodovica Gullino Si esamina la difesa della vite dalle tre principali malattie crittogame: peronospora, oidio e botrite. Vengono citati i nuovi fungicidi, sia quelli già in commercio che quelli in fase avanzata di [...]

Esperienza di difesa antioidica in Toscana

di Egon Egger Attraverso un esperimento, effettuato in Toscana dall’istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano Veneto sull’oidio, si è giunti alla compilazione di un modello di simulazione dello sviluppo [...]

Lotta all'oidio della vite con derivati formulati da alghe

DI Fabio Sozzani, Albino Morando Atti Giornate Fitopatologiche, 12, 257 - 262, 2006 RIASSUNTO Nel 2005, in vigneti favorevoli allo sviluppo dell’oidio, sono stati confrontati formulati a base di estratti di alghe, arricchiti con [...]

INTERVENTI ERADICANTI CONTRO L'OIDIO DELLA VITE

di Fabio Sozzani, Albino Morando, Giulio Moiraghi   RIASSUNTO Nelle annate 2002-2003 in un vigneto di “Moscato bianco” ubicato in ambiente fortemente favorevole all’oidio è stata sperimentata la difesa [...]

L'oidio, presentazione malattia

Pdf della presentazione

Effetti collaterali sui fitoseidi (Typhlodromus Pyri) di antiodici impiegati in vigneto

di Paolo Morando, Albino Morando, Dino Bevioneda Informatore Agrario numero 18 del 1992La crescente aggressività del mal bianco della vite porta ad un impiego ripetuto degli antioidici (fino a sei interventi annui). E' parso quindi [...]

Effetti diretti e collaterali di antiperonosporici tradizionali

di A. Morando, P. Morando, D. Bevione, M. Cerratoda Informatore Agrario numero 17 del 1996Una prova sperimentale effettuata nel 1994 su Nebbiolo e ripetuta nel 1995 su Moscato ha consentito di quantificare gli effetti collaterali positivi che [...]

Difesa antioidica ed effetti collaterali su botrite e marciume acido.

di Morando A., Bevione D., Morando P., Ravizza G.prova sperimenatle del 1999 su due vigneti coltivati a Moscato bianco con prodotti antioidici in commercio e sperimentali.
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