Risalgono agli anni ‘80 le prime esperienze di un tappo sintetico (in materiali plastici del tipo polietilene, poliolefine, polipropilene, elastomeri, mescole di stirene e butadiene, ecc.), con forma e funzionalità simili al sughero, quindi con possibilità di effettuare la tappatura e stappatura con le medesime attrezzature impiegate per la chiusura classica. Negli ultimi anni l’impiego del tappo sintetico è incrementato rapidamente, portando la sua fetta di mercato a livelli importanti proprio per il suo comportamento paragonabile al sughero.
I costi sono più bassi rispetto al sughero, ma anche per i tappi plastici esistono prezzi molto diversi in funzione della qualità.