Viene coltivato nel Comune di Saracena in provincia di Cosenza e, nonostante l’aroma intenso, non ha alcuna parentela con gli altri Moscati della Penisola. Concorre alla produzione del Moscato di Saracena, vino passito presidio Slow Food. Le uve appassiscono su graticci per tre settimane, vengono poi pigiate ed il mosto assemblato a quello del Guarnaccia Bianca, del malvasia e dell’Addoraca.