Non si conoscono le sue origini e la sua antica diffusione. Oggi è coltivato nella Calabria Tirrenica, soprattutto utilizzato come vino da taglio con varietà locali, se trasformato, ma anche per consumo diretto. Il grappolo si presenta di medie dimensioni, spesso spargolo portante acini grandi dalla buccia pruinosa. Predilige potature corte e sistemi di allevamento poco espansi. Presenta ottima resistenza alle crittogame principali; a volte, in terreni troppo umidi, è soggetto a marciume radicale. Se vinificato dona un vino tannico e corposo, poco adatto all’invecchiamento.