Il nome ben identifica la sua origine, risalente alla nascita ed allo sviluppo della Magna Grecia (VIII-IV sec. a.C.), periodo in cui i coloni ellenici portarono nell’Italia meridionale oltre alla cultura delle arti anche quelle di diversi vitigni. La qualità e finezza dei vini ottenuti a Bianco e Gerace, provincia di Reggio Calabria, hanno preservato il Greco bianco nei secoli per farlo giungere fino a noi carico di storia e cultura. Col caratteristico sistema d’allevamento ad alberello, offre produzioni abbondanti e costanti, anche in ambienti caldi e secchi. Ottima tolleranza alle malattie ed avversità climatiche ne fanno un vitigno tutto sommato semplice da coltivare. Le uve leggermente appassite producono un vino semi-dolce dal finissimo profumo di fiori d’arancio.