Il nome richiama subito alla mente la Spagna, anche se più probabilmente si pensa ad un’antica origine siciliana. Tollerante alle principali crittogame della vite, è molto suscettibile alle gelate primaverili e ai prolungati periodi di siccità. Mostra un grappolo mediamente compatto ed acini dal colore verde-biancastro o giallo-ambrato. Dalla sua rara vinificazione in purezza si ottiene un vino dal colore carico, dal saspore morbido e neutro e dal profumo delicatamente floreale. Oggi è fra i vitigni che compongono la DOC Verbicaro.