Questa essenza erbacea, appartente alla famiglia delle Geraniaceae, si confonde spesso con una specie simile presente nel successivo primo piano. Cliccare sull'immagine per conoscere le caratteristiche botaniche e biologiche della pianta
Webinar: Riduzione dei solfiti in cantina e controllo del rame in vigneto
Nel webinar si discuterà della riduzione dei solfiti in cantina e dell’esperienza del progetto Intaviebio. Illustreranno le principali criticità legate alla riduzione dei solfiti in enologia biologica, confrontando alcuni degli strumenti e delle strategie utili a limitarne l’impiego in cantina. Cliccare sull'immagine per iscriversi
Principali lieviti di importanza enologica
In questo approfondimento presentiamo le caratteristiche microscopiche e morfologiche delle principali specie di lievito riscontrabili nelle fermentazioni enologiche.
Potatura: verde sulla pergola in Trentino
Un articolo che analizza la gestione in verde di questa particolare forma di allevamento durante le diverse fasi della stagione vegetativa.
Alla ricerca delle fonti della resistenza alla flavescenza dorata
Un articolo che riporta una approfondita ricerca volta a comprendere i differenti meccanismi di difesa attivati dalla pianta per contrastare l'infezione e confrontare le diverse risposte varietali al fitoplasma
Le soluzioni tecniche e le buone pratiche per contenere l'inquinamento puntiforme da agrofarmaci
Un articolo pubblicato su Vitenda 2021 che fornisce le linee guida per eseguire correttamente i principali passaggi operativi del trattamento, riducendo i rischi i inquinamento puntiforme.
CANALE YOUTUBE:
Cliccando sull'immagine potrai visualizzare tutti i video realizzati da Vit.En. riguardo le lavorazioni del passato ed i cambiamenti che hanno caratterizzato la viticoltura e più in generale la campagna nel tempo.
Di Junio Francesco Lo Paro
Tratto da Vitenda 2015
Si illustrano le pratiche per prevenire lo sviluppo di Brettanomyces attraverso l'utilizzo di specifici batteri lattici e lieviti selezionati, sia in fase di avvio fermentativo che durante la [...]
Simone Lavezzaro, Stefano Gozzelino
Da Vitenda 2011
Fermentazione malolattica: spontanea o indotta con l'inoculo di batteri specifici? Quando è il momento più propizio per l'inoculo e quale tra il co-inoculo e l'inoculo [...]
Fabio Fracchetti, Giovanna Felis, Antonio Del Casale, Sandra Torriani
Da Millevigne n. 3 del 2013
Si analizza la componente batterica dei vini sia nei casi in cui la loro presenza è fondamentale per lo svolgimento della fermentazione [...]
Sibylle Krieger, Junio Francesco Lo Paro
Da Millevigne n. 2 del 2013
Con coinoculo si intende l'inoculo dei batteri malolattici selezionati 24 ore dopo quello dei lieviti. Tecnica utile per prevenire la formazione di microrganismi contaminanti.
Di Maria Carla Cravero et al.
Da Millevigne, 2, 2015
Lo studio è stato condotto su vini piemontesi bianchi (Arneis e Chardonnay) e rossi (Nebbiolo, barbera, Dolcetto e grignolino).
A. Costantini, M.C. Cravero, F. Bonello, F. Doria, E. Garcia Moruno
Da Vitenda 2016
L'articolo, a cura del CRA-ENO di Asti riporta i risultati di due studi che hanno portato al deposito di due brevetti: uno per la realizzazione di ceppi di [...]
Di Sandra Torriani
Da Millevigne n.1 del 2015
Come ridurre al minimo lo sviluppo di questi composti azotati basici pericolosi per la salute del consumatore. Sono circa 25 quelle potenzialmente riscontrabili nel vino.
Elisa Martelli
Da Millevigne, 2017, n.1, 34-37
Dopo una breve storia e una precisa descrizione della fermentazione malolattica l'autrice spiega le cause delle mancate fermentazioni e degli arresti del processo, dovuti a molteplici fattori di [...]
Elisa Martelli
Da Millevigne, 2017, n.2, 24-28
Gli enzimi agiscono da protagonisti nelle varie fasi della vinificazione: fase pre-fermentativa, chiarifica, estrazione, fino alla fase post-fermentativa, malolattica, miglioramento della [...]
Englezos V., Rantsiou K., Cocolin L
Da Vitenda 2019
Un articolo che approfondisace il tema della richieste nutrizionali per i batteri lattici, sottolineando i problemi enologici che possono rilevarsi a seguito di una scarsa nutrizione