La viticoltura prevede applicazioni tecnologiche di elevata complessità che possono imprimere una svolta efficiente per la gestione dei vigneti.
Tecniche fuori dal tempo?
Un articolo che riporta alcune operazioni tradizionali che erano state abbandonate negli anni ma che ancora oggi in specifici contesti vengono eseguite e che in alcuni casi hanno acquisito un nuovo valore funzionale.
Riflessioni sulla difesa antiperonosporica della vite
Un articolo, pubblicato su Vitenda 2025, che cerca di fare chiarezza sulla difesa peronosporica in considerazione degli eventi che hanno caratterizzato l'evoluzione della difesa dalla malattia e di fornire alcune indicazioni operative
La gestione della fertilità dei vigneti
In vigneto il concetto di fertilità costituisce un punto di partenza per la produzione di vini di qualità ed il viticoltore deve cercare di migliorarla e mantenerla nel tempo.
Gestire il vigneto per ostacolare i parassiti
Un articolo pubblicato su Vitenda 2021 che espone l'importanza delle pratiche agronomiche nella difesa della vite che agevolano anche l'attività degli agrofarmaci.
"Star 50" e "Star 74": due portainnesti della vite di tipo nazionale
I due portainnesti, "Star 50" e "Star 74", sono stati ottenuti attraverso un processo di autofecondazione, loro caratteristica più interessante è l'attitudine ad esercitare sulle piante innestate una equilibrata azione "nanizzante" senza compromettere la capacità produttiva e qualitativa
CANALE YOUTUBE:
Cliccando sull'immagine potrai visualizzare tutti i video realizzati da Vit.En. riguardo le lavorazioni del passato ed i cambiamenti che hanno caratterizzato la viticoltura e più in generale la campagna nel tempo.
Di Junio Francesco Lo Paro
Tratto da Vitenda 2015
Si illustrano le pratiche per prevenire lo sviluppo di Brettanomyces attraverso l'utilizzo di specifici batteri lattici e lieviti selezionati, sia in fase di avvio fermentativo che durante la [...]
Simone Lavezzaro, Stefano Gozzelino
Da Vitenda 2011
Fermentazione malolattica: spontanea o indotta con l'inoculo di batteri specifici? Quando è il momento più propizio per l'inoculo e quale tra il co-inoculo e l'inoculo [...]
Fabio Fracchetti, Giovanna Felis, Antonio Del Casale, Sandra Torriani
Da Millevigne n. 3 del 2013
Si analizza la componente batterica dei vini sia nei casi in cui la loro presenza è fondamentale per lo svolgimento della fermentazione [...]
Sibylle Krieger, Junio Francesco Lo Paro
Da Millevigne n. 2 del 2013
Con coinoculo si intende l'inoculo dei batteri malolattici selezionati 24 ore dopo quello dei lieviti. Tecnica utile per prevenire la formazione di microrganismi contaminanti.
Di Maria Carla Cravero et al.
Da Millevigne, 2, 2015
Lo studio è stato condotto su vini piemontesi bianchi (Arneis e Chardonnay) e rossi (Nebbiolo, barbera, Dolcetto e grignolino).
A. Costantini, M.C. Cravero, F. Bonello, F. Doria, E. Garcia Moruno
Da Vitenda 2016
L'articolo, a cura del CRA-ENO di Asti riporta i risultati di due studi che hanno portato al deposito di due brevetti: uno per la realizzazione di ceppi di [...]
Di Sandra Torriani
Da Millevigne n.1 del 2015
Come ridurre al minimo lo sviluppo di questi composti azotati basici pericolosi per la salute del consumatore. Sono circa 25 quelle potenzialmente riscontrabili nel vino.
Elisa Martelli
Da Millevigne, 2017, n.1, 34-37
Dopo una breve storia e una precisa descrizione della fermentazione malolattica l'autrice spiega le cause delle mancate fermentazioni e degli arresti del processo, dovuti a molteplici fattori di [...]
Elisa Martelli
Da Millevigne, 2017, n.2, 24-28
Gli enzimi agiscono da protagonisti nelle varie fasi della vinificazione: fase pre-fermentativa, chiarifica, estrazione, fino alla fase post-fermentativa, malolattica, miglioramento della [...]
Englezos V., Rantsiou K., Cocolin L
Da Vitenda 2019
Un articolo che approfondisace il tema della richieste nutrizionali per i batteri lattici, sottolineando i problemi enologici che possono rilevarsi a seguito di una scarsa nutrizione