Citato dall’Acerbi nel 1825 come Verduz e presente nel Bollettino Ampelografico del 1879 tra le uve bianche del Friuli. Noto localmente anche come Verduzzo Giallo deve il suo nome con ogni probabilità al colore dell’acino. Un tempo era presente in diverse sottovarietà tra cui una verde e una gialla. È diffuso in tutta la regione con prevalenza nella provincia di Udine nei comuni di Ramandolo, Nimis, Faedis, Tarcento e Torlano dove dà la DOCG Ramandolo, un vino bianco passito dai delicati aromi fruttati.