Gli organi deputati alla perpetuazione delle piante (semi, frutti, propaguli vegetativi) svolgono anche il ruolo ecologico di diffondere la specie nello spazio, assumendo il ruolo di unità di diffusione. Infatti la mobilità dei propaguli condiziona la propabilità che un individuo si sviluppi in un sito idoneo distante dalla pianta madre, in cui la competizione può essere elevata. Nel mondo vegetale i meccanismi che permettono la dispersione della progenie nello spazio sono diversi. Nelle specie coltivate questa caratteristiche, nel corso dei secoli, è stata quasi completamente persa, poiché è l'uomo stesso che si occupa della sua dispersione.
Invece nelle malerbe, la capacità di diffondersi anche in luoghi lontani da quello di orgine è un fenomeno e una peculiare caratteristica, costituedo un vantaggio per la specie, che deve continuamente riconolizzare un ambiente instabile e un problema per l'agricoltore (specie esotiche).
Chiaramente la dispersione dei propaguli dalla pianta madre è influenzata da diversi fattori quali: