Notizie circa la sua coltivazione in Valle si hanno fin dalla seconda metà del 1800, riportate da Di Rovasenda e sul Bollettino ampelografico (1881). La rusticità e il ciclo vegetativo contenuto lo rendono adatto alla coltivazione sui terrazzi montani, tant’è che lo si ritrova, nelle colline di Saint-Vincent, fino ad un’altitudine di 800 metri. Non esistono vigneti specializzati di Mayolet, nonostante le ottime attitudini enologiche che lo portano ad entrare in diversi tagli con vitigni autoctoni, oppure vinificazioni in purezza in cui vengono esaltate le caratteristiche di alcolicità, media struttura e delicatezza nei profumi.