(116 a.C. – 27 a.C.) “De Rustica”, una delle sue principali opere parla della conduzione del vigneto, definendo la vite “Arbustum autoctono ed antico”. Descrive i sostegni e le pergole, facendo una gran digressione sulle diverse varietà coltivate, alcune delle quali sembrano giunte fino a noi, come ad esempio il lambrusco.