(606 – 652) Fu re dei Longobardi e re d'Italia dal 636 al 652. Nel 643 emanò il suo celebre editto che ebbe il merito di ridare forza all'agricoltura e in particolare alla viticoltura, indebolite da secoli di abbandono e di razzie. Questo conteneva articoli riguardanti la protezione della vite che documentano l'importanza attribuita anche a quei tempi alla viticoltura. Per la protezione delle viti si stabilivano 6 soldi di multa a chi avesse tolto 3 o 4 sostegni alle piante; 3 soldi a chi rubava più di tre grappoli da una vigna, ecc.