(4 - 70) Nella Roma imperiale fu il maggior erudito in campo agricolo, dimostrandolo nella sua magnifica opera: il De Re Rustica. Con calcoli precisi e dettagliati sostenne i vantaggi economici della coltivazione della vite, distinse uve da tavola e uve da vino e di queste propose una classificazione gerarchica di qualità. Sul gradino più alto le uve italiane “Aminee” (Sicilia), le etrusche “Apianee” e le nobili “Eugeniae” dei colli Albani.