Nel 1825 l’Acerbi la cita per la prima volta tra le varietà coltivate nelle Cinque Terre. Da lì è andata diffondendosi verso sud, ed oggi la troviamo, seppur in superfici poco estese, nella Lunigiana e nel territorio limitrofo di Massa Carrara. Vitigno dalla produzione costante e mediamente abbondante sopporta bene i principali parassiti della vite e le avversità climatiche. Il vino che si ottiene è di colore rosso rubino adatto ad essere bevuto giovane. Più comunemente la ‘Pollera’ entra in uvaggi con varietà locali. È uno dei vitigni presenti nella DOC “Colli di Luni”.
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