(1922 – 2010) Enologo di origini trentine si diplomò all’Istituto di Conegliano poiché quello di S. Michele fu operativo solo dagli anni ’60. Nel 1957 fu proposto dal padre, produttore vinicolo, ai cooperatori che cercavano una sede centrale d'imbottigliamento per i vini delle Cantine Sociali di zona. Fu così che nacque Cavit di cui Nereo mantenne la direzione tecnica per dieci anni affiancato nell’amministrazione dal fratello Tito. A lui si deve l'introduzione della costosa, ma efficace, tecnica dell'imbottigliamento sterile a freddo e l’invenzione del «Brut - Metodo Cavazzani Lungo». Condusse studi di biologia vinicola, basti ricordare il volume letto e tradotto in tanti paesi “Come fare un ottimo spumante”.