(1919 - 2011) Lo ricordiamo come il Patriarca indiscusso e l’artefice dell’Aglianico del Vulture. Conclusi gli studi di enologia all’Istituto di Conegliano Veneto rientrò in Basilicata, a Barile, per condividere col padre Anselmo l’attività di viticoltore. L’azienda varcò con lui i confini regionali, si ampliò creando uno dei primi impianti di spumantizzazione del Sud e sperimentando l’Aglianico, declinato in quel particolare terroir che è il Vulture lucano. Oggi la Paternoster è una delle realtà vinicole più rinomate d’Italia e un punto di riferimento per la Basilicata enologica.