(1945 - 2011) Negli anni settanta subentrò alla madre Josephine nel Baglio Samperi. Nella tenuta si era coltivata uva da Marsala per due secoli, ma Marco, con una laurea in agronomia e un ammirevole curriculum come pilota di auto da corsa, non intendeva trascinarsi un’industria in declino. Trasformò rustici cotti dal sole in cantine, dove perseguì la sua personale visione del Marsala e miscelò con tale abilità nuove annate alle vecchie, nel processo perenne detto Soleras, che il suo Vecchio Samperi di 20 e 30 anni fu riconosciuto come il non plus ultra dei Marsala. Morì all’età di 66 anni.