(1953 - 2014) Entra a far parte, subito dopo la laurea, del gruppo di ricerca capitanato dai professori Pallotta e Amati, dell'università di Bologna, contribuendo così ad elevare il livello tecnico e qualitativo dell'enologia italiana. Responsabile del settore ricerca e sviluppo in varie aziende, dal 2002 divenne professore associato di tecnologie alimentari all'università di Verona, coronando una vita di attività scientifica intensa e sempre ai massimi livelli.