Varietà conosciuta dai tempi antichi era probabilmente presente nei vigneti medievali dei conventi benedettini. Trae il nome forse dalla cesta utilizzata un tempo per la raccolta, la corba, oppure dal colore scuro, corvino appunto, della buccia. In effetti il Crova non ha grandi aromi né attitudine all’invecchiamento per cui è quasi impossibile trovarlo in purezza ma solo in uvaggi a cui apporta colore. Il suo grappolo è grande e tozzo, compatto con acini medi, tondo-ellissoidali dalla buccia scura e poco consistente. Si vendemmia a metà settembre circa.