Notizie sulla sua coltivazione sono fornite dal Bollettino ampelografico del 1884, ma altre fonti (Lehmann) ne accertano l’esistenza fin dal secolo precedente.Il grappolo, cilindrico ed allungato si presenta piuttosto compatto. Questo offre un buon campo di sviluppo per la botrite, soprattutto in annate predisponesti. Buona invece la resistenza alla peronospora. La buona rusticità e il ciclo vegetativo piuttosto contenuto, rendono tale varietà adatta alla coltivazione in ambienti freschi e marginali. Dal sapore gradevole se consumata direttamente può essere utilizzata come taglio per dar colore a vini spenti.