Forse derivante dal naturale incrocio fra una varietà rossa ed una aromatica, è documentata la presenza di questo vitigno nella zona di Scanzorosciate (sud di Bergamo) fin dal 1.300. Mediamente vigoroso, produce un grappolo spargolo che lo rende particolarmente adatto all’appassimento, da cui si ottiene un vino dolce ed equilibrato. Comprende una DOC di appena 6 ettari, ma è sicuramente destinato ad ampliarsi visto il crescente successo riscosso dal vino.