Altro vitigno le cui origini si perdono nel tempo. La tesi più accreditata, basata sull'analisi dei suoi numerosi sinonimi dialettali, lo vuole proveniente da occidente, probabilmente dall'Aragona, in Spagna, da dove si diffuse, assumendo via via nomi diversi, dal sud della Francia fino all'Algeria ed alla Tunisia. In Sardegna si sarebbe concentrato nella zona sud-occidentale grazie alla sua resistenza ai venti ricchi di salsedine provenienti dal mare. Dalla sua trasformazione si ottengono dei gradevolissimi vini da pasto, capaci di vivere con successo una propria vita commerciale.