Prevalentemente diffuso nel cagliaritano, il nome ha una probabile origine latina: “Muscus”, a causa del caratteristico sentore muschiato del vino. L’area di coltivazione è fra le più aride e meno fertili dell’isola, ma il vitigno si è ben adattato. Il grappolo porta acini dalla buccia morbida e sottile, di un colore giallo ambrato con screziature marroni. Solitamente si ottengono vini dolci o liquorosi, con sentori di confettura e del caratteristico “muschiato”.