Diffuso seppur in modo sporadico in tutta la zona pedemontana, in particolare nell’area pinerolese. Il nome potrebbe derivare dalla produzione modesta (avara appunto) che questa pianta dal gran sviluppo vegetativo mostra. Vitigno dal portamento eretto, le cui uve giungono a maturazione verso la metà di settembre, mostra una discreta sensibilità a oidio e peronospora. Dalla sua vinificazione si ottiene un vino non troppo alcolico (12 % vol) con una spiccata freschezza acida (7,6 g/l).
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