Coltivato in molte zone del Piemonte, dove assume nomi diversi, prevale comunque nella provincia da cui trae il nome ed ha probabili origini selvatiche. Tra i caratteri morfologici che lo distinguono vi sono un grappolo di media grandezza, conico e con ali pronunciate, mediamente spargolo e acino piccolo, sferoidale con buccia spessa e consistente di colore blu-nero; è soggetto a fenomeni di acinellatura. Il sapore dell'uva sgradevole (astringente ed amarognolo) la rende propensa solo a vinificazione in uvaggi con Barbera, Dolcetto, Freisa e Bonaria.