Sporadicamente presente in alcune vallate montane piemontesi, un tempo era diffusamente coltivato anche in Francia e nel Centro Europa. Vitigno dalla media vigoria con produttività elevata e costante dimostra buona resistenza alle avversità climatiche (specie i freddi invernali) ma particolare sensibilità alle malattie fungine, specie peronospora e botrite, oltre soffrire di una saltuaria acinellatura. Il vino ottenuto risulta poco alcolico, con acidità abbastanza elevate, ma capace di sviluppare interessanti profumi.