Questa varietà non va confusa con il Pelaverga piccolo tipico della zona di Verduno, da cui si differenzia per la dimensione dell’acino, ed è coltivato nelle aree di Saluzzo e Chieri dove viene chiamato anche Cari. Il grappolo a maturazione, viene vendemmiato piuttosto tardi a metà ottobre circa, e medio-grande, piramidale e compatto con acini ellissoidali, buccia pruinosa che va dal violaceo al blu-nero. Usato un tempo anche come uva da tavola è oggi esclusivamente vinificato per un prodotto rosso rubino chiaro dai profumi delicati di frutti di bosco.