Geneticamente affine col vitigno vallese Rezia e con la Nosiola; è diffuso esclusivamente nella valle di Non, vicino al lago Santa Giustina. Presenta foglia pentagonale, grappolo grosso, mediamente compatto e acino di medie dimensioni, sferoidale di colore blu-nero. Resiste bene a peronospora e oidio, meno alla botrite. Dalla vinificazione si ottiene un vino da pasto con medio corpo, piuttosto acidulo e astringente, dal colore rosso rubino intenso. All’olfatto prevalgono le note fruttate di ciliegia e lampone. Da “antichi vitigni del trentino” M. Stefanini – T. Tomasi.
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