(1836 - 1919) Fu uno dei personaggi storici del Barolo. Il padre Giovanni Andrea, di mestiere speziale, aveva creato, in occasione della sua nascita, il Vermouth di Barolo, prezioso elisir venduto in una bella bottiglia con elegante etichetta azzurra e oro. Anche Giuseppe si laureò in farmacia, ma ripose il diploma e si diede alla produzione di vino, allargando i possedimenti paterni e acquistando uve. Le sue cantine erano, tecnicamente, un gioiello tanto da essere citate nella monografia di Fantini nel 1881, con relativi disegni. Alla sua morte le figlie cedettero le cantine alla ditta Camerino di Barolo.