Vitigno a bacca nera un tempo diffuso in tutto il reatino, la cui esistenza è documentata a partire dal 19° secolo nell’Annuale del Comizio Agrario di Rieti del 1879: è conosciuto anche come Cesanese di Castelfranco: oggi si ritrova come viti sparse in alcune frazioni di Rieti e Città Ducale. Varietà mediamente vigorosa, grappolo grande spargolo con una o due ali, acino sferoidale, nero bluastro molto pruinoso. Da un vino rosso rubino con riflessi violacei, di medio corpo morbido ed equilibrato. A seguito del rinnovato interesse alla coltivazione manifestato dai viticoltori è stata iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di uva d al Registro regionale delle varietà di vite classificate idonee alla produzione di uva da vino nella regione Lazio.