Originario della provincia di Frosinone dove, prima del 1960, i suoi filari a “Cortina pendente” o maritati con salici ed olmi secondo la più antica tradizione etrusca, si rincorrevano su vaste superfici. L’abbandono forsennato delle campagne l’ha oggi costretto in pochi e sparpagliati ettari, per lo più franco di piede. Varietà mediamente vigorosa con grappolo di media dimensione e compattezza porta acini consistenti, a fronte della naturale rusticità che contraddistingue il vitigno. Se i terreni in cui giace sono asciutti e piuttosto calcarei, il vino che si ottiene è di ottima qualità, corposo e profumato di frutta fresca, riconducibile alle pomacee. A seguito del rinnovato interesse alla coltivazione manifestato dai viticoltori è stata iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di uva ed al Registro regionale delle varietà di vite classificate idonee alla produzione di uva da vino nella regione Lazio.