Vitigno dalle origine ignote, e coltivata principalmente nell’alta valle dell’Aniene e nell’alta valle del Sacco. Nel Bullettino ampelografico - Primi studi ampelografici della provincia di Terra di Lavoro è riportata tra le uve rosse, ed è associata al territorio di Cassino. Questo probabilmente si spiega con il fatto che San Benedetto da Norcia visse da eremita prima sui monti di Enfide (l’odierna Affile), successivamente si rifugio nell’alta valle dell’Aniene, a monte di Subiaco ove fondò dodici monasteri. Nel 529 c. si spostò a Montecassino ove fondo l’Abbazia portando con se il vitigno. È conosciuta anche come Rosaiola e Pentellino. Grappolo di media grandezza, cilindrico, mediamente compatto. Acino medio, sferoidale di colore rosso verde. Da un vino di colore delicatamente rosato, poco tannico con acidità elevata e morbido al tempo stesso. A seguito del rinnovato interesse alla coltivazione manifestato dai viticoltori è stata iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di uva ed al Registro regionale delle varietà di vite classificate idonee alla produzione di uva da vino nella regione Lazio. (Gaetano Ciolfi e Giorgio Casadei - Arsial Velletri)