Coltivata al di sotto dei 200 m. è chiamata anche Agrilla, Uva Rilla o Rille e si è acclimatata da epoca remota ad Ischia da cui si è diffusa sul versante sud e sud-ovest rimanendo quasi sconosciuta nel resto dell’isola. Si pensa abbia origini siciliane. Il grappolo è grande e compatto, di forma piramidale. L’acino è di media grandezza e di forma ovoidale con buccia pruinosa e spessa, giallo-ambrata. Di produzione consistente e costante, matura nella seconda metà di settembre. Il vino è ricco di estratto con discreta gradazione alcolica ed alta acidità volatile.