Questo vitigno corrisponde probabilmente alla Colombina citata da Plinio e prende il nome dal colore del peduncolo che, in periodo di vendemmia, ricorda la zampa del colombo. È diffuso soprattutto nell’area vesuviana, nel Casertano e Salernitano. Ha foglia medio-grande, così dicasi per il grappolo che è tozzo, di forma tronco-piramidale con acini rosso violacei dalla polpa dolce con sapore di fragola. Dà un vino tannico e corposo, di color rubino e buon grado alcolico, ma raramente viene vinificato in purezza. Di solito entra in uvaggi con altre varietà locali.