La storia di questo vitigno è incerta e tramandata verbalmente. E’ probabile che esso si sia originato da seme, nei pressi di un antico rudere del quale esistono ancora oggi i muri perimetrali (dal quale trae il nome), sito nei pressi di una vecchia masseria, nel Comune di Pontelatone. Tale varietà presenta scarsa vigoria e bassa produttività a causa della scarsa fertilità gemmaria. Il germogliamento avviene, di norma, nella seconda decade di aprile per raggiungere la piena maturazione delle uve alla fine di settembre. Il vino che si ottiene è alcolico, poco acido e dalla morbida tannicità.