(1868 - 1953) Ricerche ebulliometriche sfociarono nell’ideazione di un ebulliometro verticale, così come studi relativi al calcare attivo nel terreno si concretizzarono nel celebre “calcimetro De Astis”. Non solo: studi su mosti muti, ceneri dei vini toscani, acidi del mosto e del vino. Un uomo per cui l’enochimica fu una vocazione prima che un lavoro.