( - 1954) Il coraggio di osare, vedere un grappolo, una vite e in essa un qualcosa da esportare, da far assaporare a chi non ha la fortuna di averla vista crescere. Così Zerioli vide alcune varietà di uve da tavola, il Verdea, l’Italia, la Regina, che a lui devono il successo commerciale nell’Europa centro - settentrionale. Pioniere dell’esportazione delle uve da tavola, creò una fiorente attività dove non v’era nulla, dando il “la” ad un fecondo mercato.