(1896 - 1954) Fra le due parentesi belliche (partecipò ad entrambi i conflitti mondiali) svolse la sua attività di tecnico agricolo. Prima nel Chianti e poi nei Tenimenti di Barolo e Fontanafredda, di cui era Direttore, dove ricostruì l’intero patrimonio viticolo devastato dalla fillossera. Enotecnico insuperabile fu a capo di un importante stabilimento di vini superiori e di lusso.