(1861 - 1959) Nato giardiniere, in un giardino trascorse la propria vita. Che fosse d’orchidee prima e arbusti di vite in seguito, poco importa. La collezione ampelografica da lui costituita a Vaprio d’Adda fu solo il preludio di un lavoro che, con il figlio Alberto, sfociò nel miglioramento genetico delle uve da tavola. La varietà “Italia”, tutt’oggi conosciuta e coltivata, resta il fiore all’occhiello del giardino di famiglia.