(1881 - 1967) Figlio del grande ampelografo Conte Giuseppe di Rovasenda, il marchese Amedeo di Rovasenda va ricordato per aver trascritto le quattromila schede ampelografiche inedite del padre. Ne risultò un vero “Saggio di paleografia”, arricchito da manoscritti originali, che completò il più semplice “Elenco generale dei vitigni” del conte Giuseppe.