(1869 - 1955) Da Bologna (dove nacque), a Bordeaux (per terminare gli studi), dall’Istria a Casale Monferrato per ricoprire i più svariati incarichi, dall’insegnamento, alla direzione di alcuni giornali. Nel frattempo fu in grado di fondare “la Società degli enologi italiani”, che vive tutt’ora. Per volere dei viticoltori fu in parlamento dove si batté per la tutela dei vini tipici, la commercializzazione del vino e degli aceti.