( - 1963) Mirava forse alla “vite ideale” Riccardo Terzi, benemerito ibridatore di viti. Mise al mondo una famiglia “d’Incroci Terzi” senza alcuna contaminazione di sangue americano. Creò il connubio tra Barbera e Cabernet, temperando l’asprezza e acidità del primo con la morbidezza del secondo e ottenendo un buon gruppo di "Incroci Terzi Cabernet x Barbera".