(1778 - 1867) Il suo nome è legato alla celebre casa produttrice di champagne che veniva consumato in tutte le corti europee dell’epoca. Insieme al suo secondo chef de cave, il bavarese Antoine de Müller, la "Veuve”, come la chiamavano, mise a punto la prima tavola di remuage nel 1816, un piano che inclina le bottiglie, facendo gradualmente scivolare i sedimenti verso il collo della bottiglia, rendendo così lo Champagne limpido e notevolmente più nobile. Prima si usava il "dépotage", ossia il travaso in altra bottiglia con grande perdita di spuma.